potare le rose

Oggi si contano circa 3000 specie di rosa. Esistono rose rampicanti, a cespuglio, in miniatura. Rose resistenti a ogni terreno e rose delicatissime, pregiate e da collezione. Possono essere coltivate a terra in giardino, nelle aiuole oppure in vaso, al riparo. Ogni varietà di rosa, ovviamente, necessità una cura e delle modalità di potatura differenti. La potatura delle rose è fondamentale per ottenere un roseto dalle colorazioni intense e vibranti perché permette di eliminare i rami secchi, dando luce e respiro alla pianta. Questa tipologia di operazione permette addirittura di rinvigorire il roseto, rendendolo più rigoglioso e resistente. La conoscenza botanica e l’esperienza è fondamentale, tuttavia ci sono alcuni interventi che puoi fare sulle tue piantine anche se non sei un esperto. Si tratta di semplici operazioni, molto basilari, che assicureranno alle tue piante, qualunque sia la varietà, uno sviluppo ottimale in primavera, favorendo la nascita di nuovi rami e di fiori rigogliosi e profumatissimi. Questi piccoli e semplici accorgimenti ti permetteranno quindi di capire come intervenire e quando, senza danneggiare il tuo roseto.

Qual è il periodo migliore per potare le rose?

potatura rosa

La rosa è una pianta che necessita interventi di potatura due o tre volte l’anno. Abbiamo la potatura estiva, quando si tolgono i fiori appassiti, e quella autunnale, cioè quando si interviene per favorire la comparsa di nuove foglie. Ma la più importante è senza dubbio la potatura invernale. Nell’ultima, quella principale, si interviene sulla pianta quando ha già concluso il suo ciclo di fioritura, ovvero prima che abbia sviluppato i boccioli. Siamo quindi nel periodo che precede l’inizio della primavera, tra i mesi di gennaio e i primi giorni di marzo.

La potatura invernale è molto importante perché assicura alla pianta una fioritura primaverile impeccabile. L’intervento, in ogni caso, va fatto a partire dal secondo anno di vita della rosa, cioè quando la pianta è matura. Nei mesi di gennaio e di febbraio, ti consigliamo di intervenire sulla pianta ancora spoglia per rimuovere i rami secchi e quelli che sono stati rovinati dal freddo. Effettua l’operazione in un momento in cui la pianta non è gelata o innevata. L’intervento più importante consiste poi nel taglio vero e proprio del ramo, con tagli netti, eseguiti proprio al di sopra della gemma. Il taglio obliquo ti aiuterà a evitare che l’umidità si depositi sull’estremità tagliata del ramo. Un taglio troppo dritto, infatti, potrebbe indebolire la base e rallentare la crescita della pianta.

Le modalità di potatura delle rose

potatura rosa

Come abbiamo detto, ogni varietà di rosa necessita una potatura ad hoc. Un’operazione che richiede un livello di esperienza e delle conoscenze botaniche che solo un esperto possiede. Oggi vediamo dei piccoli e semplici trucchi per principianti, ideali da tenere a mente se non hai dimestichezza con la potatura delle rose.

Rose ad arbusto

Non serve essere dei professionisti del settore per effettuare degli interventi di base, necessari per preparare la rosa ad arbusto alla fioritura primaverile. Il tuo obiettivo è dunque solo quello di rimuovi i rami danneggiati e quelli che creano disordine nella pianta per favorire la circolazione dell’aria e della luce. Seleziona il ramo su cui vuoi effettua la potatura. Posiziona la forbice al di sopra della gemma sana ed effettua un taglio obliquo e in direzione opposta alla gemma. Scegli le gemme rivolte verso l’esterno dell’arbusto. La regola da tenere a mente è quella di accorciare il ramo mantenendo minimo un paio di gemme. Se vuoi coltivare un cespuglio di rose più alto, ti suggeriamo di potare fino alla metà della sua altezza.

Rose rampicanti

Le rose rampicanti crescono in altezza, dunque l’intervento di potatura non dovrà accorciare troppo il ramo. Comportati come abbiamo indicato per le rose ad arbusto, ma per quelle rampicanti mantieni almeno sei gemme a ramo. Se ne sei ancora sprovvisto, munisciti di un supporto su cui far arrampicare i nuovi rami, come un graticcio.

Cosa fare dopo aver potato la rosa

rosa potatura

L’intervento di potatura non si limita al solo taglio dei rami. La fase successiva è estremamente importante per proteggere la pianta dagli insetti. Subito topo il taglio, quindi ti suggeriamo di sigillare le estremità tagliate, utilizzando ad esempio delle sostanze collose che puoi comprare nei negozi specializzati e che formeranno una barriera protettiva. Infine, concima la terra utilizzando il composto migliore in base al tipo di terreno e alla varietà di rosa. Completa l’operazione con un’abbondante annaffiatura.

La rosa è considerata unanimemente la regina dei nostri giardini. Non necessita troppe cure, eppure per risplendere ha bisogno di accorgimenti mirati e costanti. Per un roseto impeccabile, affida le tue rose alle cure di un esperto. Contattaci per una prima consulenza gratuita.

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