potatura siepe
29 Gen

La siepe è un ornamento caratteristico e decorativo in grado di rendere un giardino molto suggestivo, ma ha bisogno di cure specifiche per crescere sana e rigogliosa. Viene utilizzata spesso anche come mezzo di divisione tra una proprietà e l’altra. Chi ha la fortuna di possedere uno spazio verde può realizzare, al posto della tradizionale recinzione, una siepe da giardino, funzionale e al tempo stesso di forte impatto estetico. Alcune siepi hanno dei colori bellissimi, capaci di formare sfondi variopinti, e fiori multicolore.

La fondamentale potatura di formazione

Tutte le siepi hanno bisogno di una potatura di formazione, sia per rendere folta la vegetazione alla base che per garantire la produzione di germogli nuovi e rigogliosi.

Le siepi cui non si dedica la necessaria cura presenteranno, inevitabilmente, nelle fasi successive della loro vita una base spoglia e brutta da vedersi.

Quando una siepe viene impiantata a fine estate o a inizio autunno per la potatura di formazione si attende la primavera dell’anno seguente. Questo per evitare che i rami più giovani e delicati possano essere danneggiati dal freddo invernale.

Quali siepi hanno bisogno di potatura di formazione?

  • le siepi a cui subito dopo la messa a dimora si tagliano i rami a 15 cm dal suolo (Buxus sempervirens o bosso, Symphoricarpos albus, Prunus spinosa o prugnolo, Crataegus monogyna, Lonicera nitida e Ligustrum ovalifolium).
  • le siepi a cui subito dopo la messa a dimora si tagliano tutti i rami principali e i rami laterali di circa un terzo (Corylus maxima “Purpurea”, Corylus avellana o nocciolo, Fagus sylvatica, Carpinus betulus o carpino comune)
  • le siepi a cui non si potano i rami principali ma solo quelli laterali (Aucuba japonica, Chamaecyparis lawsoniana, x Cupressocyparis leylandii, Eunymus japonicus, Griselinia littoralis, Hippophae rhamnoides, Llex x altaclerensis, Llex aquifolium, Olearia x haastii, Pittosporum tenuifolium, Prunus laurocerasus, Prunus lusitanica, Taxus baccata, Thuja plicata, Ulex europaeus)

Quali sono gli attrezzi che devi avere per potare le siepi

Potatura siepe con cesoie

Potare le siepi richiede molta attenzione e non basta servirsi degli attrezzi giusti per effettuare una perfetta potatura. Le piante da siepi sono più resistenti alla potatura perché presentano una chioma fitta che, potata nella maniera giusta e ad intervalli regolari, riesce a creare l’effetto per cui è destinata, quella di essere un muro verde pieno e folto.

Prima di cominciare la potatura bisogna procurarsi gli attrezzi indispensabili:

  • Tosasiepi elettrici, a batteria o a motore, con lame di lunghezza variabile da 50 a 60 cm e passo tra i denti da 20 a 30 millimetri.
  • Cesoie tradizionali, in alcuni casi, soprattutto nelle siepi a foglia larga, permettono di ottenere tagli più precisi e quindi uno stress minore.
  • Troncarami per i rami più grossi

Quando si potano le siepi?

Le siepi vanno potate in due periodi dell’anno, considerati i più favorevoli per garantire una crescita sana e corretta:

  • In primavera, il momento ideale per potare le siepi è all’inizio di marzo,
  • in l’autunno il periodo migliore è il mese di ottobre, prima che arrivi il grande freddo.

È bene precisare che in realtà il periodo di potatura delle siepi non è sempre lo stesso, ma cambia in base alla specie.

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